Il SUV Maserati a Francoforte
Al salone tedesco ci sarà il concept che anticipa il modello definitivo atteso per il 2013
Maserati presenterà al prossimo Salone di Francoforte (15-25 settembre) un concept, che anticipa il SUV che il Tridente sta preparando sulla base della Jeep Grand Cherokee. La conferma arriva da Automotive News, il quale anticipa (con ulteriori dettagli) le due berline a trazione posteriore o integrale per i prossimi anni, tra cui una di segmento E in grado di dare battaglia ad Audi A6 e A7, BMW Serie 5 e Mercedes Classe E e CLS, anche con il motore Diesel, il V6 3 litri di progettazione VM portato però oltre i 300 CV grazie alla sovralimentazione bistadio.
DAI TEMPI DELLA KUBANG
Ma se di questo se ne è già parlato e fa parte in qualche modo della tradizione Maserati, molto più scalpore farà invece vedere su strada una modenese con le ruote alte o – almeno – pronta per la produzione visto che un concept di SUV sportiva Maserati si era già visto nel 2003 con la Kubang firmata da Giorgetto Giugiaro. Erano gli anni in cui c’era un accordo tra il gruppo Ferrari e Audi e il primo oggetto di scambio sembrava dovesse essere proprio il sistema di trazione integrale tedesco. Tutto questo faceva apparire la Kubang un “riscaldamento” alla partita vera. Invece l’accordo rimase lettera morta e il SUV Maserati un’ipotesi affascinante, mai completamente abbandonata, ma neppure presa sul serio.
ORIGINE AMERICANA, MA ITALIANA
Con l’integrazione tra Fiat e Chrysler il Tridente a ruote alte è tornato invece d’attualità, grazie alla possibilità di sfruttare la piattaforma della nuova Grand Cherokee concepita anche per ospitare motori decisamente muscolari come il V8 Hemi della SRT-8. E proprio un V8 sarà nel cofano del concept e poi del modello di serie, ma sarà l’italianissimo 4,7 litri di origine Ferrari con 450 CV accoppiato con un cambio automatico ZF a 8 rapporti, unità che Chrysler produrrà su licenza dal 2013, in perfetto orario per il SUV e gli altri due modelli. Scontata, almeno per l’Europa, sarà la presenza del già citato Diesel V6.
MODENESE PER NASCITA E TECNICA
Quanto allo stile, alle caratteristiche tecniche e al nome non si sa davvero nulla. L’unica cosa certa che i tecnici italiani giurano è che la Maserati a ruote alte non sarà assolutamente una Grand Cherokee rimarchiata, ma avrà un’elevata specificità a cominciare dalle sospensioni, che dovranno essere indipendenti anche al retrotreno, e dalla trazione integrale che dovrà essere più vicina a quella di una sportiva che a un fuoristrada. Non è esclusa l’adozione del sistema 4RM brevettato da Ferrari per la FF. La denominazione del modello è top secret e forse non è stata neppure deliberata, ma vista l’italianità del marchio e del modello, non potrà essere Kubang.
TORINESE NELLO STILE
Quanto allo stile, sarà decisamente più sportivo e appuntito di quello della cugina americana per differenziarsi in modo netto dalle sue forme squadrate e razionali. La definizione di tutti i modelli è stata affidata al centro stile unificato di stanza a Torino, dunque senza la collaborazione di Giugiaro – tra l’altro impossibile, dopo l’acquisto della Italdesign da parte di Volkswagen – né tantomeno di Pininfarina. Le nuove Maserati usciranno viceversa dal gruppo di lavoro capitanato da Marco Tencone con la supervisione di Lorenzo Ramaciotti, responsabile per lo stile di tutto il Gruppo Fiat. A Francoforte si vedrà il primo assaggio di questo lavoro delicatissimo perché l’obiettivo di Sergio Marchionne è di portare le vendite di Maserati a 50mila unità all’anno, quasi tutte prodotte a Grugliasco, vicino Torino presso gli ex impianti Bertone.
Autore: Nicola Desiderio
Data: 5 agosto 2011
Fonte:
www.omniauto.it/magazine/16860/il-suv-maserati-a-francoforte