"Avevano solo qualche Pinza", ???????

comunque le spranga usata per rompere il vetro era davvero un passamani divelto dalle tribune.
questo dimostra che lo stadio di Genova non è a norma

e tutta la situazione ha dimostrato che non siamo in grado di gestire certe cose
la polizia s'è pure vergognata di andare a bastonare quei delinquenti per paura delle conseguenze mediatiche

adesso la FIFA deve dare l'esempio
queste cose non devono essere più accettate
la Serbia va pesantemente punita e multata
le tifoserie pericolose non devono nemmeno uscire dai propri paesi
e ben vengano gli stadi chiusi finché la gente non si da una calmata

appunto, di chi è lo stadio? Comune di Genova? E' gestito da Sampdoria e Genoa?
iniziamo:
- multa al Comune di Genova perché la fattura dell'impianto non è a norma (non credo sia possibile montare passamani o seggiolini che possono trasformarsi in armi contundenti)
- multa alle società che gestiscono la sicurezza negli stadi. i soldi dei biglietti le prendono le società quindi loro devono assumersi l'onere di mantenere sicuro l'evento (in questo caso chi è, la FIGC? Multa alla FIGC!)
- squalifiche dei campi dove accadono certi episodi e multe alle società delle tifoserie che fanno questi tipi di macelli

la sicurezza deve essere a TOTALE carico dei privati perché io allo stadio non ci vado e non voglio pagare con le mie tasse la polizia che fa gli straordinari alle partite di calcio

poi, quello che succede fuori dallo stadio è compito della legge italiana e giùdi mazzate a tutti i delinquenti che siano italiani o serbi

Parla Ivan il Terribile: "Nessuno mi ha pagato Processatemi in Italia"
Il ventinovenne ultrà serbo si confessa: "Penso che in Italia la sentenza sarebbe più mite che in Serbia. Potrei sperare in un processo equo rispetto a quello che succederebbe a Belgrado"

Belgrado, 20 ottobre 2010 - "Non ho preso soldi per quello che ho fatto allo stadio Ferraris. Non ho preso soldi dai criminali o dai signori della droga". Ivan Bogdanov, l’hooligan serbo protagonista dei disordini allo stadio di Genova, parla attraverso l’avvocato Gianfranco Pagano al quotidiano Vecernje Novosti. "Sono solo un tifoso della Stella Rossa, non sono il burattino di nessuno. Ho già spiegato per quale motivo ho agito in quel modo e mi sono scusato -aggiunge-. Non avevo idea che avrei provocato uno scandalo internazionale e che sarei stato accostato a criminali".

Il 29enne preferisce essere processato in Italia. "Penso che in Italia avrei una sentenza più mite che in Serbia. Posso sperare in un processo equo rispetto a quello che succederebbe a Belgrado". Bogdanov è diventato un personaggio e da una settimana trova ampio spazio sui giornali e in tv. "Prima si dimenticano di me e meglio è», dice. «Mi mancano i miei amici, ma soprattutto mia madre. Spero che non si preoccupi troppo".

Fonte: http://qn.quotidiano.net/sport/calcio/2010...terribile.shtml


Ah sì??? Allora immediatamente a Belgrado a calci in c*lo!

Annullata condanna 2 anni Ivan Bogdanov




(ANSA)-BELGRADO,3 OTT-La Corte d'appello di Belgrado ha annullato la sentenza di primo grado con la quale il 9 febbraio scorso Ivan Bogdanov - il teppista della Stella Rossa che guido' le violenze allo stadio di Genova nell'ottobre 2010 - era stato condannato a due anni di carcere per l'aggressione ad alcuni poliziotti nel giugno 2006 durante una colossale rissa fra tifosi di basket della Stella Rossa e del Partizan. I giudici d'appello hanno deciso l'annullamento per una serie di violazioni e irregolarita' procedurali.

Fonte: www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=389360


'nnamo bbè