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Naraku83 | Posted: 22/8/2011, 20:30 Le macchine di "Fuori in 60 Secondi" 50 auto da rubare e tanto divertimento per gli appassionati Vi siete ripresi dal precedente appuntamento con le "auto del terrore"? Se sì, preparatevi a tirare un sospiro di sollievo, perché voltiamo pagina! Tutti gli appassionati di automobili e di cinema conoscono bene il film “Fuori in 60 Secondi”, soprattutto per l’orgia di supercar che vengono viste da vicino, di sfuggita o solo citate dai protagonisti Nicolas Cage, Angelina Jolie e Robert Duvall. Gli stessi cultori sapranno anche che questo del 2000 è il remake del meno noto, ma non meno interessante, film del 1974 con lo stesso titolo. Per questa nuova puntata cinematografica di OmniAuto in versione estiva abbiamo quindi deciso di dedicarci alla pellicola più recente, quella diretta da Dominic Sena e infarcita di vetture da sogno di quasi un decennio fa. 50 BELLEZZE DA COLLEZIONE Il parterre di belle macchine presentato da “Fuori in 60 Secondi” offre il meglio della produzione mondiale del periodo e di auto da collezione, quasi equamente diviso fra americane, europee e giapponesi. Le auto entrano prepotentemente nella storia del film come strumenti salvezza per Randall "Memphis" Raines (Nicolas Cage), un ladro d’auto non più in attività che deve rubare ben 50 vetture in 72 ore per poter salvare il fratello “Kip” dalle minacce di morte dell’acerrimo nemico Raymond Calitri. La lista di 50 bellezze motorizzate da arraffare comprende autentici capolavori e gioielli da collezione come Ferrari 275 GTB/4, Mercedes 300 SL “Gullwing”, Jaguar XJ220, Porsche 959, Plymouth Roadrunner e Shelby Mustang GT 500 (Eleanor). Proprio questa è la vera perla rara della collezione (80 pezzi), ultima e più difficile auto da trovare per il “ladro gentiluomo”, che finisce per distruggerla completamente nella folle corsa verso la salvezza del fratello. I 12 esemplari usati per le riprese sono in realtà repliche ben fatte su normale base Mustang ‘67. CORSI DI GUIDA SPORTIVA PER NICOLAS CAGE Per palati raffinati è anche la rosa Cadillac Serie 62 con le sue pinne puntute ed esagerate in coda, così come la Lamborghini Diablo SE30 che Cage e la Jolie si apprestano a rubare in una scena “hot” del film. Impossibile dimenticare poi la Hummer con targa “Snake” che utilizza come antifurto un serpente vivo o la BMW 540i che il detective Roland Castlebeck guida in maniera indiavolata per inseguire la Shelby di Raines nel finale del film. Un’ultima citazione la merita poi la Cadillac Eldorado del 1983, vettura non inclusa nella lista delle 50, ma che grazie al suono del suo motore riesce a distrarre il detective Castlebeck. Un’ultima curiosità: durante la lavorazione della pellicola lo stesso Nicolas Cage interpretò molte delle scene di guida più pericolose ed essendo un appassionato collezionista di auto approfittò dell’occasione per frequentare prima e dopo le riprese numerosi corsi di guida sportiva. Qui di seguito c’è la famosa lista, con accanto il nome di donna utilizzato come codice di copertura anti-polizia. Aston Martin DB1 (1962): Barbara Aston Martin DB7 (1999): Mary Bentley Arnage (1999): Lindsey Bentley Azure (1999): Laura Bentley Continental (1964): Alma Cadillac Eldorado (1959): Madeline Cadillac Eldorado Brougham (1999): Patricia Cadillac Eldorado STS (2000): Daniela Cadillac Escalade (1999): Carol Chevrolet Bel Air Convertible (1957): Stefanie Chevrolet Camaro Z28 (1969): Erin Chevrolet Corvette (1953): Pamela Chevrolet Corvette Stingray Big Block (1967): Stacey Ford F350 4x4 pick-up (2000): Anne De Tomaso Pantera (1971): Kate Dodge Daytona (1969): Vanessa Dodge Viper Coupe GTS (1998): Denise Ferrari 275 GTB/4 (1967): Nadine Ferrari 550 Maranello (1999): Angelina Ferrari F355 (1995): Diane Ferrari F355 F1 (1997): Iris Ferrari Testarossa (1987): Rose Ford Thunderbird (1957): Susan GMC Yukon (2000): Megan Hummer Pickup (1999): Tracy Infiniti Q45 (1999): Rachel Jaguar XJ220 (1994): Bernadene Jaguar XK8 Coupe (1999): Deborah Lamborghini Diablo ES30 (1990): Gina Lexus LS 400 (1999): Hillary Lincoln Navigator (1999): Kimberley Mercedes Benz 300 SL Gullwing (1957): Dorothy Mercedes Benz CL 500 (1999): Donna Mercedes Benz S 600 (1999): Samantha Mercedes Benz SL 600 (1998): Ellen Mercury Custom (1950): Gabriela Plymouth Hemi Cuda (1971): Shannon Plymouth Roadrunner (1969): Jessica Pontiac GTO (1965): Sharon Porsche 911 Twin Turbo (1997): Tanya Porsche 959 (1988): Virginia Porsche 996 (1999): Tina Porsche Boxster (2000): Marsha Porsche Speedster (1961): Natalie Rolls Royce Limousine (2000): Grace Shelby AC Cobra (1966): Ashley Shelby Mustang GT 500 (1967): Eleanor Toyota Landcruiser (2000): Cathy Toyota Supra Turbo (1998): Lynn Volvo Turbo Wagon R (2000): Lisa P.S. Nella prossima puntata ci occuperemo di video musicali, con le mirabolanti supercar di Jay Kay (Jamiroquai). Autore: Fabio Gemelli Data: 18 agosto 2011 Fonte: http://www.omniauto.it/magazine/16761/le-m...i-in-60-secondi |
Naraku83 | Posted: 12/8/2011, 20:38 Auto del terrore Le protagoniste motorizzate del cinema horror, thriller e splatter Il ciclo estivo di OmniAuto.it dedicato alle automobili del cinema, inaugurato con le >Ferrari di Magnum P.I., prosegue oggi con una veloce carrellata sulle protagoniste di film horror, thriller e splatter, quelli che imperano fra i programmi TV nella stagione calda. La carrellata, che non ha pretese di completezza e che attende i vostri suggerimenti, viene aperta di diritto dalla rossa Plymouth Fury ‘58 di “Christine, la macchina infernale” (Christine, 1983). Si tratta probabilmente dell’unica automobile indemoniata della storia, in grado di uccidere e rigenerarsi quando viene danneggiata. Durante le riprese del film, basato su un racconto di Stephen King, il regista John Carpenter arrivò a distruggere 21 Plymouth Belvedere, vettura simile alla rarissima Fury del 1958 (5.303 esemplari). ALTRE VETTURE “POSSEDUTE” Pur senza voler stilare una classifica delle “auto del terrore”, occorre a questo punto citare il capostipite dei veicoli spaventosi: si tratta di un camion, quello di Duel (1971). In questo primo film TV di Steven Spielberg un mastodontico Peterbilt 281 guidato da un folle cerca in tutti i modi di eliminare un tranquillo automobilista a bordo della sua Plymouth Valiant. Ancora più malefica è la scura protagonista di “La macchina nera” (The Car, 1977), senza guidatore e in grado di commettere gli omicidi più efferati. Dietro le forme diaboliche della vettura incriminata si nasconde una Lincoln Continental MK III del 1971, debitamente camuffata dal mago di Hollywood delle trasformazioni George Barris. Di queste ne sono state realizzate 7, 6 delle quali distrutte durante le scene del film. C’E’ ANCHE QUENTIN TARANTINO Proseguendo in questa panoramica va poi ricordata la Chevy Nova del 1971 che il pazzo Kurt Russel utilizza come strumento dei suoi delitti in “Grindhouse - A prova di morte” (Death Proof, 2007). Il cinefilo e appassionato cultore anni ‘70 Quentin Tarantino dirige questo curioso e agghiacciante film inserendovi anche una Dodge Charger e una Challenger del 1969 e del 1970, oltre a citazioni di famosi film “automobilistici” come Vanishing Point (1971) e Gone in 60 Seconds (1974). Per chiudere il nostro breve elenco vogliamo ricordare vetture non protagoniste, ma che appaiono in alcuni film importanti del genere. Basti ricordare la ECTO1 dell’horror comico Ghostbusters (1984), un’ambulanza Cadillac del 1959 utilizzata come ufficio mobile degli acchiappafantasmi. Come dimenticare poi la Jeep Gladiator ‘63 di Tremors (1990) o la Oldsmobile Delta 88 che appare per la prima volta nel pauroso “La casa” (The Evil Dead, 1981) per tornare poi in quasi tutti i film successivi dello stesso regista Sam Raimi. Un ultimo ricordo lo meritano il maggiolino giallo guidato da Jack Nicholson nella splendida scena d’apertura di The Shining (1980) e la Fiat Giannini 500 TV su cui David Hemmings e Daria Nicolodi scorrazzano in Profondo Rosso (1975). La prossima volta ci occuperemo di Fuori in 60 Secondi (2000) e delle sue rombanti bellezze. Preparate i popcorn! Autore: Fabio Gemelli Data: 11 agosto 2011 Fonte: www.omniauto.it/magazine/16720/auto-del-terrore |
Dottor-X | Posted: 5/8/2011, 12:15 Christine è il mio amore!!!! tra le macchine iconiche dei telefilm non dimentichiamoci la Gran torino di starsky e hutch: |
Naraku83 | Posted: 5/8/2011, 10:52 Quelle che hai postato sono ormai divenute delle vere e proprie icone. Comunque non disprezzerei quelle dei film. Per gli horror avrei come esempio questa (e credo che il Dottore sia un estimatore ) Questa rimarrà sempre nel mio cuore E la prima auto di Bond con le mitragliatrici??? |
Dottor-X | Posted: 5/8/2011, 10:39 e che dire della testarossa bianca di "Miami Vice" ???? e della charger del 69 meglio conosciuta come Generale Lee??? e la pontiac firebird trans-am a cui bastavano 7-8 LED rossi per diventare KITT???? ho aggiunto queste perchè l'autore dice di voler passare direttamente alle auto da fil, mentre i telefilm hanno ancora molto da dire!!! P.S. se tra quelle dei film non c'è la Delorean gli scrivo una lettera minatoria!!!! |
Naraku83 | Posted: 5/8/2011, 10:25 La Ferrari di Magnum P.I. Come un telefilm ha trasformato la 308 GTS in una delle Rosse più famose Tempo d’estate, tempo di vacanze, ma anche tempo di meritati riposini pomeridiani di fronte alla TV accesa. Con questo primo articolo, dedicato a Magnum P.I. e alla sua Ferrari, vogliamo offrirvi l’occasione per conoscere qualcosa di più sulle auto protagoniste di film e telefilm che durante la stagione calda vengono trasmessi a ripetizione su tutti i canali televisivi. Nulla di meglio, quindi, che cominciare questa nostra rubrica estiva con la rossa Ferrari 308 GTS che accompagna per le assolate strade hawaiane il detective Thomas Sullivan Magnum IV, in breve “Magnum P.I.”, durante le otto stagioni dell’omonimo telefilm (1980-1988). TROPPO BASSA PER TOM SELLECK In realtà sarebbe meglio parlare delle Ferrari, al plurale, visto che sono tre i modelli della Rossa utilizzati durante le riprese. Quella guidata da Tom Selleck nella prima stagione è infatti una Ferrari 308 GTS del 1979 spinta dal noto V8 di 3 litri e 240 CV in versione USA. Non a caso l’iconica sportiva italiana viene scelta in versione apribile con tettuccio, visto che l’attore americano è alto 1 metro e 95 e non ci starebbe proprio dentro la coupé GTB. La produzione provvede poi a togliere le imbottiture dal sedile e bloccarne le guide nella posizione più arretrata, in modo che Magnum P.I. possa guidarla un po’ meglio. Nonostante tutto la testa di Selleck continua a svettare al di sopra del parabrezza e molto raramente lo si vede spostarsi con il tettuccio montato. La targa è “Robin 1”, quella personalizzata del fantomatico Robin Masters che ospita nella sua villa alle Hawaii il baffuto investigatore. Curiosamente solo la sigla iniziale mostra un altro numero di targa, il 56E-478 che deriva dalle riprese dell’episodio pilota del 1980. DOVEVA ESSERE UN PORSCHE Un retroscena poco noto è che la produzione del telefilm intendeva inizialmente utilizzare una Porsche 928. La Casa tedesca si rifiutò di realizzare uno speciale tetto apribile panoramico extral-large per le riprese aeree e così la scelta cadde sulla Ferrari 308 GTS, dotata per l’appunto di tettuccio asportabile. La prima vettura di Magnum P.I. si riconosce facilmente per il singolo specchietto arrotondato sulla sinistra, per l’assenza dello spoiler posteriore e per gli sfoghi d’aria dietro ai fari in tinta carrozzeria. Durante le riprese vengono in realtà utilizzate più vetture: una per le scene d’azione e una per le immagini ravvicinate, mentre gli incidenti e gli inseguimenti più movimentati vedono protagoniste delle finte Ferrari realizzate appositamente su telaio Pontiac Fiero. VENDUTE ALL’ASTA Già a partire dalla seconda stagione la Ferrari protagonista delle avventure hawaiane diventa una 308 GTSi, versione dotata di iniezione meccanica (214 CV), riconoscibile per i due specchietti rettangolari e per le griglie nere dietro i fari anteriori. Dalla quarta serie in poi il detective più famoso delle Hawaii viaggia a bordo di una Ferrari 308 GTS Quattrovalvole del 1984, vettura con 235 CV, nuove grate nere di uscita aria sul cofano anteriore e spoiler nero “a ponte” dietro la testa del pilota. Nell’episodio numero 13 della sesta stagione il protagonista della serie utilizza anche una 308 GTS Quattrovalvole di colore verde, sempre di Robin Masters. Grazie al telefilm la Ferrari 308 è diventata una delle Rosse più conosciute al mondo e ancora oggi molti la chiamano la “Ferrari di Magnum P.I.” Per tutti i cultori della serie ricordiamo che le vetture originali utilizzate durante le riprese sono state vendute all’asta nel 1988 e che molte sono ancora ospitate in musei, collezioni private d’America e agli Universal Studios di Hollywood. Nell'appuntamento "cinematografico" di giovedì prossimo vi racconteremo delle automobili protagoniste di film horror, thriller e d'azione. Rimanete con noi! Autore: Fabio Gemelli Data: 4 agosto 2011 Fonte: www.omniauto.it/magazine/16703/magnum-pi-e-la-sua-ferrari |